Nel 2019 abbiamo dato in beneficenza un montepremi di circa 30.000 euro di un concorso a premi.
Una delle ODV beneficiare della somma è l’Associazione Amici della Guinea Bissau, che segue progetti in Africa per emancipare le donne e supportare l'economia del luogo.
“Gli orti per sostenere le donne di Fanhe”
“Gli orti per sostenere le donne di Fanhe” è il progetto che abbiamo contribuito a sostenere con la nostra donazione e aveva come obiettivi sia l’organizzazione di un corso di formazione per le donne con l’obiettivo di migliorare le tecniche di lavoro nei campi, sia il miglioramento del sistema di fornitura dell’acqua attraverso la costruzione di un pozzo con una pompa sommersa e una importante vasca di raccolta. Dopo gli anni passati dalla pandemia, il progetto si è finalmente concluso e la realizzazione del pozzo è terminata.
La Guinea Bissau, ex colonia portoghese dell’Africa occidentale, con una popolazione di 1.8 milioni di abitanti, si colloca al 178° posto nella classifica dell’UNDP. È stata afflitta da instabilità politica, una volta diventata indipendente nel 1974, con conseguenti alti livelli di povertà. L’economia mostra, di conseguenza, gravi carenze. Dipendendo di fatto dal solo settore primario come l’agricoltura, l’allevamento, lo sfruttamento forestale e la pesca, esso contribuisce al PIL per il 62,4%, occupando oltre i quattro quinti della popolazione attiva. Prevalgono le colture di sussistenza come riso, mais, miglio, ortaggi, che tuttavia non riescono a soddisfare il fabbisogno interno, pesantemente gravato da una eccessiva pressione demografica. Poche colture sono destinate all’esportazione (noci di cocco, arachide, anacardo). Oltre il 69% degli abitanti della Guinea Bissau vive sotto la soglia di povertà, ovvero con meno di 2 dollari al giorno. In particolare, le zone rurali, lontane dalla capitale e dimenticate da tutti, versano in condizioni ancora più critiche.
Associazione Amici della Guinea Bissau
L’Associazione Amici della Guinea Bissau è presente a Fanhe da 17 anni. Fanhe è un villaggio situato a 60 km da Bissau ed è composto da una cinquantina di moranças, la casa del clan (famiglia allargata) distribuite in mezzo alla foresta. È abitato da circa 1.200 persone del popolo Balanta, etnia maggioritaria in Guinea-Bissau. La società Balanta è caratterizzata da un’organizzazione orizzontale, dove il potere non è concentrato in una solo persona. La gerarchia è definita dall'età e la società è governata da un consiglio di anziani (uomini grandi), presieduto dall’uomo grande, ovvero il capo villaggio.
Attualmente l’Associazione dà a circa 450 alunni una formazione scolastica (7 anni di scolarizzazione). La scuola materna, con tre sezioni, è frequentata da 80 bambini. Vi è un piccolo presidio medico che, formato da un agente di salute e sostenuto da due presenze settimanali di un infermiere professionale, risulta essere il primo baluardo alle tante e complicate situazioni sanitarie. Ad oggi ci son 3 pozzi e 2 punti di accumulo d’acqua, per lo sviluppo di progetti di orticoltura introdotti fin dal nostro arrivo e oggi diventati importanti fonti di sostentamento per molte famiglie.