Settembre è alle porte, non solo scuola: ripartono le attività dedicate ai bambini

Per alcuni le vacanze continuano ma per altri sono già finite. Salutato il mare, la montagna, i pomeriggi di svago, per alcuni inframezzati da qualche paginetta da completare sul libro dei compiti, settembre arriva puntuale ed è dietro l'angolo, a ricordarci che è arrivato il momento di riprendere il filo delle cose. Ma come fare a gestire tutti gli impegni che si accumulano?

Per i più piccoli, un rituale di inizio quasi più simbolico del capodanno, sicuramente più ricco di impegni da rispettare.

Complice la voglia di imparare nuove cose e l'esigenza di organizzare quei momenti in cui la scuola è chiusa, ma mamma e papà sono ancora al lavoro, il tempo libero dei bambini rischia di trasformarsi in un'agenda fitta quanto quella di un adulto.

Per non rischiare di esagerare ma trarre davvero profitto da questa organizzazione, partiamo da 3 parole chiave:

Scegliere

Non si può fare tutto (e farlo bene): aiutiamo i bambini a scegliere quale attività preferiscono, facendo capire loro che è bene impegnarsi su una o al massimo due preferenze per poter davvero imparare qualcosa: che sia uno sport o un'attività come il canto, la danza o la musica, si può cominciare con una serie di appuntamenti esplorativi e poi guidare i piccoli nella scelta da perseguire con costanza. Ci sono molte palestre e molti corsi che propongono lezioni di prova per dare la possibilità di vedere se un'attività può essere o meno nelle proprie corde. 

Una volta scelto, impareranno cosa significa impegnarsi davvero e anche il vostro portafogli ringrazierà!

 

Pianificare

Scuola al mattino, rientri pomeridiani, invito a casa dell'amico, corso di nuoto due volte a settimana...a volte può sembrare un vero tetris! Ecco perché è indispensabile pianificare e condividere l'organizzazione con chi vi aiuta nella gestione dei bambini.

Dalla lavagna magnetica sul frigorifero alle app più moderne, ci sono tanti modi per organizzare la settimana.

Solo un consiglio: weekend a parte, conservate un pomeriggio vuoto, senza impegni. Annoiarsi a volte fa un gran bene!

 

Investire

Organizzare il tempo libero dei bambini ha un costo, economico e di impegno. Partiamo assecondando quello che piace di più ai nostri figli, ma facciamo anche scelte "furbe", piccoli investimenti sul loro futuro. Alcuni esempi: imparare a nuotare è indispensabile per la loro sicurezza al mare come in piscina, oltre che rappresentare uno sport completo, ottimo per lo sviluppo psicofisico. 

 

Anche l'apprendimento di uno strumento musicale ha molti effetti positivi sulla crescita: aumenta le prestazioni del cervello e della memoria, ma va messo in conto che spesso serve un esercizio quotidiano, e quindi anche molta pazienza e costanza. Può dare grandi soddisfazioni e, perchè no, rappresentare anche una scelta per il futuro, ma deve partire da una passione vera.

Se la musica piace, ma imparare a suonare uno strumento non è proprio cosa, spesso vengono organizzati corsi musicali dove il canto e la musica si accompagnano all'apprendimento dell'inglese... prima o poi le vacanze all’estero le faranno anche senza di voi!