Nel periodo gennaio-marzo 2021 il cammino di recupero dell'export dei territori italiani ha registrato un ulteriore rafforzamento, tornando ai livelli pre-pandemia, con una crescita del 2.6% rispetto al corrispondente periodo 2019. Il risultato segnala una elevata capacità di reazione del sistema industriale italiano, soprattutto se confrontato con quanto avvenne nel corso della Grande Recessione del 2008. A seguito del Great Lockdown, infatti, a differenza della crisi precedente, il Belpaese sembra aver agganciato la fase di forte espansione che sta caratterizzando il commercio internazionale, seppur con intensità diverse a seconda dei numerosi settori di specializzazione del made in Italy. Tra questi, un caso particolarmente interessante è rappresentato dal Sistema Casa (Home, Living & Design) che, sostenuto da una fase particolarmente favorevole della domanda mondiale, nel primo trimestre del nuovo anno ha segnato una crescita superiore al 3% rispetto al corrispondente periodo 2019. Le nuove abitudini di consumo e la sempre maggiore attenzione per la valorizzazione e l’adeguamento dell’ambiente domestico stanno infatti sostenendo le esportazioni dei principali distretti italiani del comparto, in particolar modo per i segmenti del Mobile Imbottito e degli Elettrodomestici.

La trasformazione del contesto di vita abituale imposto dalle politiche di contenimento del virus ha portato a un progressivo aumento di particolari categorie di prodotto, in grado di far fronte alle nuove e mutate esigenze. I dati di commercio internazionale costituiscono un ottimo indicatore per poter leggere tale fenomeni, come, ad esempio, il boom registrato dalla domanda mondiale di attrezzature sportive, di cui abbiamo parlato nell’articolo Covid-19 e il boom dell'Home Fitness.

Un’altra industria che ha registrato un sensibile aumento di interesse da parte dei consumatori internazionali nel corso dell’annus horribilis è quella del Sistema Casa (Home, Living & Design). Date le nuove abitudini di vita e consumo, negli ultimi trimestri si è infatti assistito a una spiccata crescita dell’attenzione verso la valorizzazione e l’adeguamento dell’ambiente domestico.
Come mostrato dal grafico che segue, pur a fronte di un primo semestre 2020 particolarmente negativo, la domanda mondiale di beni per la casa ha registrato un ampio e intenso rimbalzo a partire dai mesi estivi. La ripresa è stata tale da permettere al comparto di chiudere l’anno pandemico in leggera crescita rispetto al 2019.
Anche il 2021 si è aperto, inoltre, con una crescita – in euro- del 11% sui valori del primo trimestre 2019, evidenziando un ulteriore consolidamento del trend degli ultimi mesi (Fig.1).


 

In questo quadro, il Belpaese sembra aver agganciato la fase di forte espansione della domanda e aver difeso il proprio posizionamento competitivo sui mercati esteri. Sebbene nei mesi più stringenti dell’emergenza pandemica le esportazioni italiane avevano infatti accusato una flessione di oltre il -26%, di gran lunga superiore alla media europea, durante i trimestri successivi le vendite italiane all’estero hanno registrato un ampio e rapido recupero.
In termini settoriali, eccezion fatta per l'illuminotecnica, tutti i principali segmenti del Sistema Casa made in Italy hanno registrato nel primo trimestre 2021 una crescita sui corrispondenti livelli pre-crisi (si veda Fig. 2).

I risultati più significativi si sono registrati per gli Elettrodomestici e il Mobile Imbottito, i quali, se comparati ai livelli del primo trimestre 2019, hanno segnato rispettivamente un aumento del +20% e del +18% nel Q1-2021.

Il risultato appare ancora più significativo se si tiene conto della dinamica di lungo periodo che ha caratterizzato l’export dei due comparti a seguito della Grande Recessione.
Il grafico che segue riporta il valore cumulato degli ultimi quattro trimestri per segmento. Quello che risulta particolarmente significativo è che le esportazioni dei due settori di analisi non solo hanno registrato complessivamente una crescita rispetto ai valori pre-crisi, ma, per la prima volta dalla Grande Recessione, sembrano aver invertito la dinamica di debolezza strutturale che ha caratterizzato gli ultimi anni (si veda Fig. 3).

 

Mobile Imbottito ed Elettrodomestici: l’export dei distretti

I risultati delle esportazioni italiane di Mobile Imbottito ed Elettrodomestici risultano fortemente sostenute da realtà distrettuali di eccellenza.
In particolare, per il Mobile Imbottito, è soprattutto il distretto produttivo di Forlì che segna il miglior risultato del periodo, con un aumento spiccato negli ultimi mesi, che consolida il trend positivo degli ultimi anni. Gli incrementi più significativi si sono registrati sia verso il mercato francese, primo mercato di destinazione, sia verso quello cinese, la cui rilevanza per il distretto è in continua crescita.
In timido aumento anche l’export di Mobile Imbottito della provincia di Bari, sede del distretto della Murgia, che interrompe la dinamica discendente degli ultimi anni. I dati dei prossimi trimestri saranno tuttavia essenziali per capire se quest’inversione di tendenza possa dare avvio a un progressivo miglioramento strutturale del posizionamento competitivo del distretto. Sostanziale stabiltà si segnala, infine, per il distretto di Quarrata del pistoiese.

Sul fronte degli Elettrodomestici, in evidenza è soprattutto la performance dell’export della Inox Valley, che si colloca principalmente in provincia di Treviso ma con estensioni anche a est verso il pordenonese, per il quale è stato trainante il mercato tedesco. In Germania, infatti, la riduzione temporanea delle aliquote IVA in vigore nella seconda metà dell’anno ha fortemente sostenuto i consumi del comparto. Risultati positivi anche per l’export del settore di Milano e per il distretto delle Cappe ed elettrodomestici di Fabriano (AN).

 

Conclusioni

Trainate dalla sempre maggiore attenzione internazionale verso l’ambiente domestico, le esportazioni di Sistema Casa del Belpaese stanno quindi registrando buoni risultati sui mercati internazionali, sostenuti soprattutto da realtà distrettuali di eccellenza. Nonostante un contesto competitivo complesso e le difficoltà ereditate dalla Grande Recessione, l’export di Mobile Imbottito ed Elettrodomestici sta conoscendo una fase di aumento particolarmente spiccato. Una strategia a filiera corta, radicata nel territorio e specializzata nelle fasce premium sembra essere stata una chiave vincente. Saranno queste le leve competitive del futuro del made in Italy?