Gli anni passano, l’uso consuma, le esigenze di vita cambiano e, a un certo punto, non si riesce più a rimandare: la casa va sistemata. Possono essere necessari semplici lavori di manutenzione ordinaria o più sostanziosi interventi di manutenzione straordinaria, magari per sostituire gli infissi, modificare l’assetto delle stanze, migliorare l’efficienza energetica. Oppure lavori più radicali che, ad esempio, modificano i volumi dell’immobile.

In ogni caso le spese da sostenere sono impegnative, ma un mutuo per la ristrutturazione ti aiuta ad affrontarle con maggior respiro. In un orizzonte di tempo che, in linea di massima, arriva fino a 30 anni e rimborsando la somma per i lavori nel medio-lungo termine con rate fisse, variabili o miste, in base alle tue possibilità. Oltre che per ammodernare la casa di famiglia, puoi chiedere il mutuo per l’acquisto e la ristrutturazione della tua futura casa. Se compri una casa e la devi ristrutturare il mutuo copre fino all’80% del valore di mercato che l’edificio avrà una volta completati i lavori. Se invece la casa è già tua e vuoi ristrutturarla, la banca ti finanzia fino all’80% dei costi previsti per la ristrutturazione, come risultanti da relazione del perito incaricato dalla banca e, in ogni caso, non superiore al limite di fondiarieta' complessiva dell'operazione ( 80% del valore di stima dell'immobile a lavori ultimati).

Come funziona il mutuo per la ristrutturazione? Per chiedere un mutuo ci sono una serie di documenti tecnici da consegnare alla banca:

  • Disegni di progetto se, per il tipo di intervento, è necessaria la consulenza di un progettista.
  • Permesso di costruire, DIA (denuncia inizio attività) o SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) complete di allegati e relazione tecnica di asseverazione.
  • Preventivo dell’impresa che eseguirà i lavori.

Oltre a quelli che riguardano strettamente i lavori, per il mutuo sono necessari altri documenti sull’immobile: il suo titolo di provenienza, come il contratto d'acquisto, l'atto notarile di apertura della successione se la casa è stata ereditata etc. Se, invece, la compravendita dell’immobile è in corso, porti la proposta di acquisto accettata, o il compromesso, e la prova del pagamento della caparra. Oltre a ciò, planimetrie e dati catastali, certificazione energetica.

Servono anche i tuoi documenti personali (come carta d’identità, codice fiscale, stato di famiglia, certificato di matrimonio) e quelli che certificano il reddito, per esempio la busta paga se lavori come dipendente o la dichiarazione dei redditi se sei libero professionista.

Puoi ottenere il mutuo per la ristrutturazione della casa in due modi. In un’unica soluzione oppure in più tranche, che corrispondono agli stati di avanzamento dei lavori stessi e che, in genere, consistono in acconto, pagamento intermedio e saldo. Avere un mutuo SAL (stato di avanzamento dei lavori) può essere una soluzione valida per le ristrutturazioni più lunghe e complesse.

Infine, se chiedi un mutuo per ristrutturare la prima casa hai dei benefici fiscali: detrai dall’IRPEF una percentuale degli interessi e degli oneri accessori che paghi sul finanziamento e sfrutti i bonus fiscali previsti dalla legge per diversi tipi di lavori sulla casa.

Qui trovi tutte le proposte che BPER Banca fa sui mutui per acquistare o ristrutturare la casa: consultale e poi prendi appuntamento con i nostri specialisti per trovare insieme il mutuo giusto.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. La banca - prima di concedere il mutuo - valuta la tua capacità di rimborso delle rate, cioè il merito creditizio. Per le condizioni contrattuali ed economiche del mutuo puoi leggere il documento "Informazioni generali sul credito immobiliare offerto ai consumatori”, che trovi in Filiale o su www.bper.it sezione “Trasparenza”. Offerta valida fino al 31/12/2024 .  La Banca si riserva di poter effettuare modifiche unilaterali delle condizioni (ai sensi dell’Art. 118 T.U.B.).