Raccontarsi, comunicare, inventare. La scrittura ci accompagna da millenni permettendoci di tramandare la nostra storia, esprimere le nostre opinioni e punti di vista o liberare l’immaginazione.

Hai mai pensato all’evoluzione del nostro modo di scrivere e a quanto un atto tanto semplice e scontato per noi sia cambiato nel tempo grazie ai nuovi e diversi mezzi disponibili?

Se smartphone, tablet e computer sono gli strumenti principali che utilizzi oggi per scrivere, non lo erano certamente in passato. Naturalmente anche questi supporti sono cambiati e si sono evoluti nel tempo, ma l’obiettivo è sempre stato quello di comunicare con gli altri, lasciando un segno.

Dal muro delle caverne degli uomini primitivi sino al più recente tablet, ripercorriamo insieme questa evoluzione!
 

35 mila anni fa – ROCCIA, PIETRA E CANNUCCE

L’uomo primitivo comunicava utilizzando i graffiti: segni che scavava nella roccia con una pietra appuntita. Aveva colori fatti di terre naturali mescolate con l’acqua che stendeva con l’uso di pennelli di pelo naturale, con cannucce vegetali oppure semplicemente con le mani.

 

4000 a.C. - TAVOLETTE DI ARGILLA E CALAMO 

Le tavolette di argilla fresca erano i supporti utilizzati dalla civiltà Mesopotamica per le prime forme di scrittura documentate, sulla quale venivano impressi caratteri per incisione utilizzando un listello di legno duro appuntito da un lato e rotondo dall’altro che prese il nome di Calamo. 
 

3000 a.C. - PAPIRO 

200-100 a.C. - PERGAMENA

In seguito iniziarono ad essere utilizzati rettangoli vegetali ottenuti incollando listelli derivati dalla sezione di piante come il papiro o rotoli ricavati da pelli raschiate: le pergamene. Su questi nuovi supporti si scriveva con l’inchiostro, un pigmento scuro ricavato inizialmente da terre e vegetali, utilizzando il calamo, che verso il 500 d.C. fu soppiantato dalla penna d’oca.

 

1800 - CARTA E PENNA

La carta ha origini antiche, ma si diffuse in Europa come supporto per scrivere solo tra il XII e il XVI secolo. Il primo uso della penna stilografica, invece, risale al 1800, ma nel 1938 fu sostituita dal brevetto del giornalista ungherese László Bíró: la penna a sfera (la nostra BIC), che permette all’inchiostro di asciugarsi prima di depositarsi sul foglio di carta.


 

1867 - MACCHINA DA SCRIVERE

Il primo vero e proprio macchinario destinato alla scrittura è la macchina da scrivere. Grazie a questo nuovo strumento era possibile imprimere dei caratteri su un foglio di carta utilizzando una tastiera collegata a vari dispositivi meccanici, elettrici e/o elettronici, permettendo la rapida redazione di testi standardizzati.

 

1943 COMPUTER

1993 SMARTPHONE

2000 TABLET 

Nel nuovo millennio la carta sta gradualmente lasciando il posto a dispositivi sempre più tecnologici e all’avanguardia che permettono di scrivere testi in qualsiasi luogo e diffonderli in tutto il mondo in pochi clic. Se ci pensi, solo fino a qualche decennio fa era impensabile.

Ti sei mai chiesto quali mezzi per la scrittura utilizzeremo in futuro? Non ci resta solo che scoprirlo.

Guarda la nostra infografica per ripassare insieme a noi l'evoluzione della scrittura!