Sconfinamento

Lo sconfinamento è la possibilità che la banca offre ai correntisti di spendere importi superiori al saldo del conto corrente o all’eventuale fido accordato, andando così con il “conto in rosso”. La possibilità di sconfinare oltre le proprie disponibilità, con o senza fido, dipende dalle condizioni del contratto stipulato con la banca. Lo sconfinamento ha un costo dato da un tasso d’intesse di sconfinamento e da una commissione di istruttoria veloce (CIV). Dal 2021 lo sconfinamento bancario è stato ridisciplinato da un regolamento europeo con criteri più rigidi, che hanno definito le condizioni (soglia di rilevanza, durata dello sconfinamento etc.) perché il debito di un correntista sia considerato in default. Lo sconfinamento non va confuso con lo scoperto, che è il saldo negativo del conto corrente.