Rating

Il rating è una valutazione sulla solvibilità, e specularmente sul rischio di credito, di un emittente (società, banca, fondo di investimento, stato etc.) nel suo complesso o rispetto a un titolo (obbligazioni). Di solito viene richiesto dagli emittenti stessi per collocare titoli sul mercato (rating solicited, cioè su incarico a differenza del rating unsolicited). È elaborato da società specializzate (agenzie di rating) sulla base di informazioni quantitative e qualitative fornite dagli emittenti e da altre fonti. È espresso in modo sintetico attraverso lettere alfabetiche, delle classi di rischio che riassumono un’analisi approfondita. Viene anche revisionato dalle agenzie e, se serve, modificato in positivo o negativo (rispettivamente upgrade e downgrade del rating). Per gli investitori il rating è un riferimento utile per decidere in cosa investire: migliore è il rating, minori sono il rischio e, nel caso di un titolo, il tasso d’interesse riconosciuto. Invece che su aspetti economico-finanziari, il rating può essere incentrato sulla sostenibilità, cioè sulle performance ambientali, sociali e di governance (rating ESG).