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“Le Signorine della Banca Popolare di Modena”: il primo studio sull’archivio storico di BPER Banca

Partecipando alla XVII Settimana della Cultura d’Impresa promossa da Museimpresa, venerdì 9 novembre, presso “La Galleria. Collezione e Archivio Storico”, è stata presentata la prima pubblicazione relativa all’archivio storico di BPER Banca dal titolo “Le Signorine della Banca Popolare di Modena”, a cura dell’archivista Chiara Pulini.

 

L’archivio storico di BPER Banca, dichiarato di “di interesse storico particolarmente importante” nel 2005 dalla Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna, è una fonte ricchissima di racconti, non solo riguardanti l’Istituto, ma anche dei territori di cui è espressione.

 

Il quaderno di studio tratta un tema interessante e molto attuale. Chiara Pulini racconta infatti come l’affermazione della presenza femminile in banca abbia affrontato diverse fasi di sviluppo: da organizzazione formata da soli uomini alle prime nove impiegate, assunte nel 1915 in sostituzione del personale maschile richiamato alle armi, e definite “signorine” poiché non potevano sposarsi e, se lo facevano, rassegnavano le dimissioni. Solo nel 1963 sarà approvata la legge che vieta il licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio.

 

A un anno dall’inaugurazione de “La Galleria” di BPER Banca, dopo più di 7 mila visitatori, si è alzato il velo sull’archivio storico, elemento fondamentale del progetto culturale dell’Istituto, che ha l’obiettivo di conservare, valorizzare e tutelare il proprio patrimonio artistico e archivistico.