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Perché è difficile parlare del rapporto tra denaro e felicità ai bambini?

 

I soldi fanno la felicità? Spesso per i genitori è difficile rispondere a questa domanda. Alcuni temono che un eccesso di “buonismo” (“No. I soldi non fanno la felicità’”) renda i figli impreparati alla realtà che li circonderà al di fuori delle mura di casa (specialmente i figli maschi). Allo stesso tempo, un secco “sì”, turba altri genitori che temono di incoraggiare nei figli un atteggiamento eccessivamente materialista o comunque troppo legato alla ricerca ossessiva dei soldi. Del resto, educare al denaro significa anche educare al potere, e questo può spaventare gli stessi adulti. Specialmente se si tratta di esplicitare il legame tra denaro, felicità e società. Ma, come vedremo, i bambini in Italia hanno una rappresentazione del legame tra denaro e felicità decisamente “più adeguata” ai risultati delle ricerche scientifiche su questo tema rispetto a quella degli adulti.

 

Cosa pensano i bambini del legame tra soldi e felicità?

Per rispondere a questa domanda è utile partire dai dati emersi dalla ricerca “La torta dell’economia. Un progetto per educare al risparmio, al dono, alla progettualità e alla solidarietà”, promossa dalla prof.ssa Emanuela E. Rinaldi e dall’Università degli Studi di Udine con il sostegno di Orizzonti TV. La ricerca ha coinvolto più di 1.200 studenti delle scuole primarie in diverse regioni d’Italia e ha dimostrato quanto i bambini siano già consapevoli – nonostante la giovane età – di vivere in un contesto dove al denaro viene attribuita una grande importanza sociale. Oltre ai dati riportati nella video-infografica e coerentemente a diversi studi sul benessere e sulla felicità, dalle indagini qualitative emerge come i bambini spesso associno l’idea di felicità ai seguenti aspetti:

  • avere una famiglia che ti vuole bene;
  • avere dei buoni amici;
  • giocare;
  • poter passare il tempo con gli amici e con le persone a cui vuoi bene;

L’82% dei bambini crede infatti che la frase “con i soldi si possono trovare nuovi amici” sia completamente falsa. Questo ci fa capire come per loro ci sia una separazione chiara tra le logiche dell’amicizia e quelle che regolano l’azione del denaro.

In conclusione, la ricerca mostra come i bambini in Italia ad oggi siano consapevoli dell’importanza del denaro come strumento per accedere a beni e servizi, ma molti di loro non associano l’avere tanti soldi alla felicità. Gli adulti dovrebbero quindi considerarsi come co-learners (co-apprendisti) insieme ai figli, e non solo “esperti” o “fonti che danno informazioni ai figli”, coerentemente con una visione circolare del processo educativo, all’interno della quale tutti gli attori convolti (ad esempio genitori, figli, insegnanti) apprendono e modificano il loro sapere grazie all’ascolto degli altri.

video soldi felicita grande

Cosa pensano i bambini del legame fra soldi e felicità?

Scopriamolo insieme ripercorrendo i dati della ricerca "La Torta dell'Economia" promossa dall'Università degli Studi di Udine.