La differenza tra dare e donare

Spiegare ai bambini il valore e il significato di ciò che ricevono e di ciò che donano, o potrebbero donare, è un modo per far comprendere i concetti economici attraverso gli esempi che più si avvicinano alla loro vita reale.

In qualsiasi modo lo si voglia definire, il dono è un gesto di libertà che comporta un rischio: quello di essere ricevuto senza che ne venga riconosciuto il valore, con indifferenza o, peggio ancora, venendo sperperato. Ma è proprio il rischio a fare la differenza tra “dare” e “donare”: chi dà, vende, scambia o presta; mentre chi dona regala.

Ed è proprio questo aspetto immateriale del dono che è così importante riuscire a trasmettere ai nostri figli, perché possano comprenderne il significato e portarlo nella loro vita di tutti i giorni.

Un modo per spiegarlo ai bambini

A Natale e il giorno del compleanno, i bambini fanno esperienza del dono in modo particolare. E spesso, in queste occasioni, i più piccoli considerano il regalo come qualcosa di dovuto.

Un modo utile per non legarli ad aspettative egoistiche potrebbe essere quello di far capire loro che i regali sono qualcosa che ci si scambia con affetto e libertà e che, così come non si è obbligati a farli, non è un “diritto” riceverli.

Il giorno del loro compleanno, ad esempio, potete spiegare ai vostri bambini il concetto di reciprocità, portando come esempio quello dei loro amici, quando saranno loro a fare i regali e non il contrario!

E quale migliore occasione del Natale per spiegare che i doni si fanno e si ricevono in modo reciproco?

In ogni caso, potete trattare il tema del “merito” dei regali come una forma di scambio reciproco tra le persone: si ricevono perché in cambio avete dato affetto, impegno... o anche semplicemente un abbraccio!