Il corvo e la volpe, una favola che parla di fiducia e legalità
La rubrica di BPER Banca dedicata alle fiabe per bambini.
Chi non conosce le favole di Esopo alzi la mano!
Sono i famosi racconti brevi in cui, uomini e animali protagonisti, mettono in scena semplici trame che poggiano su una morale, un insegnamento che deriva dall'esperienza vissuta. In poche parole, sono pillole di saggezza.
Per molti genitori, si tratta infatti delle prime favole con cui insegnare ai più piccoli come affrontare alcune sfide nella vita di tutti i giorni, anche quando si parla di educazione finanziaria e comportamenti legati alla sfera economica.
Tra le favole più conosciute per parlare di legalità c’è quella della volpe e del corvo: protagonista uno stolto pennuto che, lusingato dai complimenti di un’astuta volpe, apre il becco per far sentire la sua voce, incurante di come questo gesto gli faccia perdere il gustoso pezzetto di formaggio che teneva ben stretto, vero obiettivo della volpe.
Il corvo, molto ingenuo e “credulone”, viene infatti raggirato senza troppo sforzo dalla volpe che lo lascia letteralmente a becco asciutto.
Un comportamento scorretto quello della volpe, ma anche anche il corvo non ne esce proprio benissimo: la morale comune è quella di fare attenzione e non farsi adulare da facili promesse o cedere alla vanità, anche se qualcuno ci fa bellissimi complimenti, perché potrebbero non essere sinceri e avere un secondo fine.
Ma la fiaba insegna anche molto di più: la volpe, nella sua furbizia, dimostra una grande capacità di progettare, trovare un’idea vincente per raggiungere un obiettivo personale molto specifico.
Di contro, il corvo, è vittima della volpe ma anche della sua stessa incapacità di analizzare criticamente la situazione in cui si trova, interpretare le informazioni e riconoscere l’intento adulatorio della volpe.
Un insegnamento importante, valido tanto per i piccoli, quanto per gli adulti che non invita a dubitare del prossimo, quanto a saper distinguere persone e situazioni con uno sguardo attento sul mondo.