I 3 Porcellini
box testo porcellini
La rubrica di BPER Banca dedicata alle fiabe per bambini.
Costanza, impegno e capacità di capire che ogni comportamento ha una conseguenza diretta. Quante volte nella vita di un genitore, ci si ritrova a dover spiegare questi concetti, apparentemente semplici, ad un bambino che si percepisce come centro unico e solo del proprio universo. Trovare le parole giuste non è affatto banale e affidarsi alla fantasia può rivelarsi la strada migliore nel dialogo con i più piccini.
Pensiamo ad esempio alla fiaba de “I 3 Porcellini”, metafora semplice e perfetta di come, di fronte ad un nemico comune, il famigerato lupo cattivo, ci si possa comportare in almeno 3 modi differenti, ottenendo di contro, altrettante reazioni.
Per chi non la conoscesse, la favola racconta le vicende di 3 fratellini che, diventati indipendenti dalla mamma, devono costruirsi una casa che li tenga al sicuro dalla minaccia del lupo cattivo. Il primo e il secondo porcellino costruiscono due capanne rispettivamente con paglia e legno che vengono però spazzate via facilmente dalla bestia affamata, mentre il terzo, più accorto, costruisce una casa di mattoni che, non solo lo terrà al sicuro, ma gli consentirà di trarre il lupo in un trabocchetto che gli sarà fatale.
Ognuno dei 3 porcellini ha valutato in modo più o meno approfondito il bilancio rischi- benefici che deriva dal proprio comportamento, ma ha fatto anche una considerazione sul costo, in termini di tempo impiegato nella costruzione e tempo libero per il gioco (che per i più piccoli è la vera moneta di scambio).
Con la fretta e il poco impegno, i primi due porcellini preferiscono sbrigarsi nella costruzione della casa così da poter giocare per il resto della giornata, mentre il porcellino che costruisce la casa di mattoni prende in considerazione i pericoli e decide di proteggersi, dimostrando un atteggiamento più accorto.
In quest’ottica, i porcellini rappresentano lo sviluppo dello stesso bambino che, crescendo, impara a pensare e riflettere sulle conseguenze delle sue azioni, in un contesto in cui il gioco e il divertimento non sono più il suo unico scopo.
Le casette, infatti, sono il risultato dell’impegno che, a seconda delle età, i 3 bambini-porcellini mettono in campo per proteggere sé stessi dei pericoli esterni.
Nella versione più “edulcorata” i due porcellini frettolosi riescono a scappare dalle grinfie del lupo per rifugiarsi nella sicura dimora del terzo fratellino. E ci sarebbe da chiedersi a questo punto se alla fine non abbiano avuto loro la meglio, riuscendo a risparmiare tempo e fatica, ma trovando lo stesso un porto sicuro. Ci piace pensare però che la paura sia stata talmente grande da farli crescere ed essere meno, quindi, “egoisti”.
Già perchè, alla fine, la favola ci insegna che crescere è bello perché ci aiuta a vincere le avversità e a sviluppare la propria intelligenza per far fronte anche ad un avversario più forte. Ed è questo messaggio positivo che va trasferito ai più piccoli.