Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione 2020, tra COVID-19 e digitalizzazione.
L'importanza dell'alfabetizzazione digitale nella vita dei più piccoli
L'importanza dell'alfabetizzazione digitale nella vita dei più piccoli
L'8 settembre è la Giornata internazionale dell'alfabetizzazione, istituita il 17 novembre 1965 dall'UNESCO proprio per ricordare alla comunità internazionale l'importanza dell'alfabetizzazione.
Dal 2013, ogni anno l'UNESCO affianca un tema alla Giornata per rendere esecutivi i piani strategici messi in atto per risolvere i problemi relativi all'analfabetismo nel mondo. Quest’anno la celebrazione si concentrerà sull’insegnamento e l’apprendimento dell’alfabetizzazione nella crisi COVID-19 e oltre, con particolare attenzione al ruolo degli educatori e al cambiamento delle pedagogie.
In questo non si può non considerare come la digitalizzazione abbia avuto un ruolo predominante nel far fronte all’improvvisa esigenza di non interrompere l’attività scolastica durante il periodo di lockdown. Se lo scenario dell’immediato futuro si scrive un po’ giorno per giorno, non è da escludere come questa modalità potrebbe costituire un elemento integrativo alla didattica tradizionale anche nel lungo periodo, specie per gli studenti più grandi.
Una cosa è certa: i mesi trascorsi hanno messo in luce come per alcuni studenti e docenti persista la necessità di colmare un divario nelle competenze dell’alfabetizzazione digitale. Occorre infatti adoperarsi per diminuire le disuguaglianze, non soltanto in ambito scolastico: parlare di alfabetizzazione oggi non può prescindere dal possesso di abilità digitali essenziali con le quali tutti, anche i più piccoli, sono chiamati a confrontarsi quotidianamente.
Le tecnologie digitali, infatti, stanno cambiando radicalmente il modo in cui le persone vivono, lavorano, imparano e socializzano tra loro, offrendo nuove possibilità di miglioramento in tutti gli ambiti della vita, inclusi, ad esempio: l’accesso alle informazioni, la gestione delle conoscenze, la messa in rete, i servizi sociali, la produzione industriale e le modalità di lavoro.
Coloro che non hanno accesso alle tecnologie digitali e alle conoscenze, abilità e competenze richieste per utilizzarle, rischiano di non avere padronanza di un linguaggio che si è già imposto nella nostra società ed esserne, in qualche modo, emarginati.
Per questo è fondamentale partire dalle nuove generazioni ed educarle a comunicare con gli strumenti digitali in modo corretto, misurato e soprattutto idoneo per ogni età.
L’alfabetizzazione digitale è un linguaggio con cui è possibile acquisite e impartire conoscenza. E la conoscenza fa crescere grandi e piccoli!