Che cosa si intende per finanza sostenibile? 

L’investimento sostenibile e responsabile mira a creare valore nel medio-lungo periodo tanto per l’investitore quanto per la collettività nel suo complesso, integrando l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo. Ciò che definisce e indirizza un intervento di finanza sostenibile sono i cosiddetti fattori ESG: environmental, social e governance, ciascuno dei quali rispecchia un focus diverso d’interesse. 
È sempre più diffuso il concetto che il rendimento finanziario e l’innovazione sociale possano andare di pari passo per favorire il benessere di ambiente e persone, oltre a creare partnership vantaggiose orientate al risultato e contemporaneamente monitorando l’impatto socio-ambientale. 

E in Italia?

Nel nostro Paese, il mercato SRI (Investimento Sostenibile e Responsabile - Sustainable and Responsible Investment) sperimenta una crescita moderata ma costante: è dominato dagli investitori istituzionali (fondi pensione e imprese assicuratrici) che ne rappresentano circa il 70%, ma anche il mondo del private equity, ovvero degli investimenti in società non quotate in Borsa.

Il contesto della finanza sostenibile è in gran parte definito dalle direttive dell’Agenda 2030, che individua i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, quali i vaccini, l’alfabetizzazione e la tutela dell’ambiente.