Intervista ai fondatori della community social del momento 

3 ragazzi, 1 milione di follower: sono Mattia, Pietro e Samuele - in arte @Legolize, la più grande community di vignette umoristiche realizzate con i LEGO. Un progetto nato su Instagram nel lontano 2016 ma che ancora oggi continua a crescere, grazie all'intuito e al talento creativo dei propri giovani ideatori. 

Quest’anno il loro nome è stato inserito nella lista dei 30 Under 30 più influenti secondo Forbes Italia, con Legolize tra i 5 progetti scelti per la categoria social 2022. Non ci rimaneva che intervistarli, per ripercorrere insieme le tappe e i segreti del loro successo.

Scopri cosa ci hanno raccontato (consigli di @ugo_legozzi inclusi!)

 

1. Andiamo dritti al punto: chi si nasconde dietro a Legolize? Chi siete e come vi siete conosciuti?

Siamo Mattia, Samuele e Pietro, tre ragazzi che provengono tutti da zone d’Italia diverse. 

Ci siamo conosciuti molti anni fa su Facebook, ai tempi gestivamo altre pagine per conto nostro.
All’epoca andavano molto forte i gruppi, delle vere e proprie communities online all’interno delle quali gli utenti postavano i propri meme e vignette.
È proprio in questo contesto che ci siamo conosciuti per la prima volta!

 

2. Quando e come è nata l'idea di Legolize? Ormai il progetto inizia ad avere qualche annetto…

Legolize nasce a maggio 2016 come progetto creativo che utilizza gli omini LEGO come mezzo di comunicazione. Da questo presupposto abbiamo sviluppato l'idea di creare delle vignette in cui le facce impassibili degli omini si uniscono a situazioni comiche e freddure che lasciano il lettore senza parole. In non molto tempo, il progetto ha preso piede in maniera sempre più rapida tanto che nel giro di pochi mesi aveva raggiunto già centinaia di migliaia di follower sui vari canali.

 

3. Il vostro profilo conta oggi 1 milione di follower: quanto lavoro quotidiano c'è dietro? Vi dividete i compiti?

Su Instagram abbiamo superato il milione di utenti, ma tra le varie piattaforme contiamo più di due milioni di legolisti! Per questo infatti, ciò che inizialmente era partito solo come un gioco, oggi riempie a tempo pieno le nostre giornate.
Per la parte creativa ciascuno di noi contribuisce in parti uguali e in maniera indipendente alla realizzazione dei contenuti. Ogni giorno comunque ci sentiamo per fare brainstorming su progetti più impegnativi e per discutere di nuove idee.
Oltre alla parte creativa, ci siamo divisi gli altri compiti: Samuele si occupa della parte grafica, Mattia della gestione commerciale e Pietro delle collaborazioni con altri creator.

 

4. Quali sono state le sfide più impegnative per arrivare dove siete arrivati? E i momenti più belli?

Ogni qualvolta che decidiamo di approdare su un nuovo social lo facciamo ripartendo da zero: non è mai facile! Ad esempio, quando abbiamo iniziato a percepire che il nostro target stava migrando da Facebook a Instagram, abbiamo lavorato per creare una community sulla nuova piattaforma. Lo stesso è poi successo sia su TikTok che su Linkedin. Ripartire da zero non è mai semplice e mettersi in gioco è sempre la sfida più difficile.

 

5. Dai, rivelateci cosa vi siete comprati, ormai parecchio tempo fa, con i primi ricavi guadagnati dal progetto... avete risparmiato e imparato a risparmiare? :)

Con i primi soldi guadagnati ci siamo fatti un viaggio tutti e tre insieme.
Inizialmente non pensavamo molto al risparmio, col passare del tempo però siamo maturati e abbiamo capito la sua vera importanza. Diciamo che l’esperienza e il tempo hanno fatto da maestri nel nostro caso.

 

6. Se tornaste indietro, rifareste proprio tutto tutto quello che avete fatto e postato? :)

Sì! :)
Se cambiassimo il passato, probabilmente non saremmo quelli che siamo ora.

 

7. Come fate a rimanere sempre simpatici e a non perdere smalto…c’è un segreto? O avete delle fonti d’ispirazione preziose per creare i vostri post?

La maggior parte delle vignette che postiamo provengono da situazioni di vita quotidiana: magari mentre mangiamo o mentre siamo in doccia ci viene in mente l’idea per una battuta particolare e ce la segniamo. Poi, a mente fredda, la rielaboriamo.
Ovviamente capita anche di prendere ispirazione da altri contenuti, come tweet, vecchie barzellette trovate online o meme visti su Facebook. In questi casi però, quando l’idea non proviene dalle nostre menti, citiamo sempre la fonte.

 

8. Ma parliamo anche di futuro: quali sono i vostri prossimi obiettivi? Personali e non... dove sarà Legolize tra 10 anni? 

Quello che facciamo noi è un lavoro molto “atipico”: lavoriamo nel digitale e, ormai lo sappiamo, nel digitale tutto cambia super velocemente! Basti pensare a qualche anno fa: TikTok non esisteva, Instagram non era così importante… Quindi non potremmo nemmeno immaginare quello che ci sarà tra 10 anni.

Una costante presente in tutte le fasi del nostro progetto però è l’attenzione alla community, quindi sicuramente in futuro faremo di tutto per rimanere su questa strada. Come? Questo lo scopriremo solamente vivendo.

 

9. Ai ragazzi che vorrebbero seguire le vostre orme e far conoscere i propri progetti sui social: Legolize cosa consiglierebbe oggi?

Nel nostro progetto abbiamo seguito 3 regole che ci hanno permesso di diventare ciò che siamo adesso. Sicuramente l’idea iniziale è fondamentale, altrimenti non può esistere tutto il resto ma, in un progetto di questo tipo, costituisce l’1% di tutto il lavoro.

Le 3 regole che abbiamo seguito, per colmare il restante 99%, sono:

  1. Creatività: è fondamentale sperimentare, su Instagram ma in realtà in ogni settore e nella vita in generale. Solamente tramite numerosi tentativi (e buchi nell’acqua) si può andare verso una via innovativa, che permette al progetto di crescere ed evolversi.

  2. Costanza: non si può pretendere di raggiungere risultati senza applicarsi e impegnarsi. Noi da anni facciamo 2 contenuti al giorno, una mole incredibile di lavoro!

  3. Tempo: il progetto esiste dal 2016 e i primi numeri abbiamo cominciati a raccoglierli solo dopo qualche mese. Quindi non bisogna abbattersi se non si raggiungono subito i risultati sperati: bisogna darsi tempo, tutto il resto verrà di conseguenza.

 

10. Lasciamoci con un ultimo consiglio di...risparmio! Ma solo se firmato da @ugo_legozzi...

“Guadagnare molti soldi può essere bello, ma la vera saggezza sta nello spenderli con intelligenza. Questa è la giustificazione che ho provato a dare alla mia ragazza il giorno di San Valentino per non averle fatto il regalo…
Purtroppo non ha funzionato, ora sono single.”

-U. Legozzi

Per BPER Banca, i ragazzi di Legolize hanno messo a disposizione la propria esperienza di branded creator. Il loro modo di comunicare ironico ed irriverente ha permesso di interpretare il punto di vista degli adolescenti di oggi, realizzando un contenuto per il canale Instagram del progetto Teen!Space che potesse evidenziare il tema degli investimenti e, in particolare, l’importanza di investire sul proprio futuro.

Alla nostra domanda "In cosa legolize fa la differenza nello sviluppare collaborazioni di branded content marketing?", il team risponde: "La differenza la fa il nostro modo di comunicare: in maniera leggera riusciamo a parlare anche di temi più seri. E il nostro format funziona bene, gli omini Lego sono molto versatili e ci permettono di ricreare tantissime situazioni diverse, alcune anche molto specifiche. La collaborazione con Teen!Space è nata proprio con questo approccio, perché condividiamo il tono di voce fresco e informale del progetto, parlando un linguaggio vicino ai giovani di oggi". Un mix di ingredienti che non può che risultare vincente, aggiungiamo noi!