Fallimento

Il fallimento è una procedura che regola una situazione di crisi d’impresa, il cui presupposto oggettivo è l’insolvenza, cioè il fatto che non sia più in grado di pagare i propri debiti. Non tutte le imprese possono presentare istanza di fallimento in tribunale, bisogna che soddisfino determinati requisiti (presupposto soggettivo). L’obiettivo del fallimento è liquidare l’azienda, cioè venderne le risorse, per coprire almeno in parte i debiti con i creditori (dipendenti, fornitori, banche, investitori etc.). L’iter fallimentare è un percorso lungo e complesso in cui un ruolo chiave è svolto dal curatore fallimentare. Dal 2022, con l’entrata in vigore del Codice della crisi e dell'insolvenza che sostituisce la precedente legge fallimentare (regio decreto n. 267/1942), invece che di fallimento è più corretto parlare di liquidazione giudiziale.