Ti stai chiedendo perché dovresti fare un finanziamento?
Richiedere un prestito può essere la soluzione se vuoi sostenere una spesa per la casa e la famiglia ma non hai subito a disposizione l’intera somma oppure se preferisci non intaccare i tuoi risparmi.

Puoi chiedere un finanziamento sotto forma di prestito personale per pagare beni e servizi, come auto, arredamento, tecnologia, studi, cure dentistiche, lavori di ristrutturazione in casa etc. Un finanziamento di questo tipo può essere richiesto anche per avere disponibilità di contanti, ma non può essere usato per esigenze professionali.

Un altro tipo di finanziamento che puoi richiedere è il mutuo. Si tratta di un credito di media-lunga durata, per cifre più alte rispetto al prestito personale, destinato in modo specifico alla casa: per acquistarla, costruirla, ristrutturarla o migliorarne l’efficienza energetica.

In ogni caso, che si tratti di prestito o di mutuo, il finanziamento funziona in modo simile: ricevi una somma di denaro e in cambio ti impegni a restituirla a rate entro un certo periodo. Le rate che rimborsi sono composte da una quota di capitale, cioè l’importo del finanziamento, e da una quota di interessi, ossia il costo del finanziamento, che ricompensa la banca o la società finanziaria che lo ha erogato.

Chi può richiedere un finanziamento? Tutti possono chiedere un prestito o un mutuo, a patto che ci siano le condizioni perché l’importo finanziato venga restituito. Perciò, prima di accordare il finanziamento la banca verifica il tuo merito creditizio e chiede delle garanzie. Il merito creditizio è, in pratica, l’affidabilità che deriva da un reddito certo che documenti presentando, ad esempio, il cedolino dello stipendio se lavori come dipendente, la dichiarazione dei redditi se sei libero professionista, la certificazione unica se sei in pensione. Per il merito creditizio fanno testo anche le informazioni che la banca ricerca in appositi archivi, come la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia, che raccolgono i dati sui finanziamenti già ottenuti, comprese le rate pagate in ritardo o non pagate, e sugli eventuali finanziamenti rifiutati.

Perché un finanziamento viene rifiutato? Premesso che la banca deve sempre motivare il suo rigetto, un finanziamento può essere negato per diversi motivi: per esempio se la rata del rimborso pesa più di un terzo sul reddito mensile; se ci sono altri finanziamenti in corso, anche con altre banche o finanziarie, e si può verificare un sovraindebitamento; se i database creditizi segnalano un recente rifiuto.

Infine, un’ultima cosa da sapere sul finanziamento è che, per concederlo, la banca chiede delle garanzie extra oltre alla certezza del reddito da lavoro o pensione: per il mutuo di norma è l’ipoteca sulla casa, mentre per il prestito personale potrebbe essere l’impegno di una terza persona come garante.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. La banca - prima di concedere il mutuo - valuta la tua capacità di rimborso delle rate, cioè il merito creditizio. Per le condizioni contrattuali ed economiche del mutuo puoi leggere il documento "Informazioni generali sul credito immobiliare offerto ai consumatori”, che trovi in Filiale o su www.bper.it sezione “Trasparenza”. Offerta valida fino al 31/12/2024 .  La Banca si riserva di poter effettuare modifiche unilaterali delle condizioni (ai sensi dell’Art. 118 T.U.B.).  

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La Banca si riserva il diritto di subordinare l'accesso al finanziamento ad una valutazione del merito creditizio. Per le condizioni contrattuali ed economiche si rinvia al documento "Informazioni europee di base sul credito a consumatori" richiedibile presso tutte le filiali. Per i prestiti di Bibanca, la somma è erogata da Bibanca che si avvale per l'attività di distribuzione di BPER Banca. Offerta valida fino al 31/12/2023 salvo proroga o chiusura anticipata.