5 titoli dedicati ai più piccoli per stimolare la fantasia e qualche riflessione, senza dimenticare il gioco e il divertimento

Ogni genitore ha come unico obiettivo quello di far crescere il proprio bambino sereno e appagato, filtrando e allontanando tutto ciò che potrebbe turbare questo equilibrio. Per questo, spesso si evita di affrontare argomenti “tabù” o difficili da spiegare, nascondendosi dietro l’espressione “i bambini non possono capire”. La psicologia, la letteratura, la scienza hanno ampiamente dimostrato che servono pochi semplici ingredienti per avvicinare i bambini a temi considerati scomodi: empatia, chiarezza, linguaggio leggero e consapevolezza possono essere il punto di partenza per spiegare una sofferenza, un dolore, una situazione diversa da quella che si è soliti vivere.

GRANDE! ha selezionato per voi 5 letture adatte a bambini dai 3 ai 9 anni, che affrontano con delicata spensieratezza temi grandi come i diritti umani, l’adozione, la definizione della propria identità, malattie come l’Alzheimer. Ogni titolo è un viaggio nella storia, nei sentimenti, nelle difficoltà della crescita e di certo conquisteranno anche gli adulti.

Pronti? Non potranno mancare nella libreria di casa!

1. Il cammino dei diritti (Janna Carioli, Andrea Rivola, Fatatrac Edizioni): nato come albo speciale in collaborazione con Amnesty International, Il cammino dei diritti racconta 20 tappe che hanno segnato passi importanti nella storia dei diritti umani, dall’abolizione della pena di morte alla Convenzione dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza. Le parole delicate e le illustrazioni morbide e colorate ne fanno una lettura preziosa per chiunque voglia conoscere la storia e capire di più il presente.

2. Storie della buonanotte per bambine ribelli (Francesca Cavallo, Elena Favilli, Mondadori): chi dice che le bambine sognano tutte di diventare delle principesse? 100 storie di donne straordinarie, da Frida Khalo a Rita Levi Montalcini, prendono forma nel libro diventato un vero e proprio movimento di lettori e lettrici, con 5 milioni di copie vendute nel mondo e traduzioni in 49 lingue. Dietro ogni piccola favola si nasconde il coraggio di donne che hanno saputo trasformare l’ostacolo nell’orgoglio di essere ciò che semplicemente si è, contro luoghi comuni e stereotipi.

3. Vorrei avere… (Giovanna Zoboli, Simona Mulazzani, Topipittori): la straordinaria bellezza della natura prende forma in questa piccola perla in cui ogni animale ha il suo punto di forza, perfetto nella sua unicità. Nella varietà della natura, tutti possono sentirsi accolti: un monito per accettare la propria identità e apprezzarla in tutte le sue sfumature.

4. C’era una mamma, c’era un papà (Emanuela Nava, Il battello a vapore): una mamma e un papà hanno tutto ciò che si possa desiderare: le stelle alla finestra, il latte nel frigorifero, le coccinelle sull’albero. Ma non hanno nessun bambino a godere di queste piccole fortune. Con immagini semplici e poetiche, Emanuela Nava affronta il difficile tema dell’adozione, perché “ci sono molti bambini nel mondo: bianchi, neri, gialli, verdi, blu, persino zebrati e tigrati.”

5. La maglia del nonno (Gabriella Genisi, Eleonora Marton, Biancoenero Edizioni): un giorno nonno Ignazio dimentica completamente la strada di casa, così come il finale di ogni favola che racconta. È la storia di una malattia strana che fa perdere la memoria e fa tornare un po’ bambini, al momento in cui non si riusciva a mangiare da soli e si usavano le mani al posto delle posate. Il punto di vista è quello di un bambino, leggero e ingenuo, che riesce a mettere a posto tutto. Anche le cose che cambiano e si rompono.