BPER People | Intervista a Mario Catarella

Presentazione di Mario Catarella, Energy e Mobility manager di BPER Banca

 

Nel ruolo di Energy manager, mi occupo di monitorare sia i consumi energetici., che le emissioni di Co2 nell’ambiente. L’obiettivo è quello di ridurre non solo le emissioni di CO2 nell’ambiente, ma anche i costi 

Proprio a tal riguardo, nei giorni scorsi BPER ha aderito alla NZBA (Net Zero Banking Alliance), un’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile nel settore bancario internazionale per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050 in linea con l’Accordo di Parigi.

Ad onor del vero, BPER si è sempre mostrata particolarmente sensibile alle tematiche ESG tant’è che già da qualche anno sono state individuate e avviate iniziative volte al contenimento delle emissioni  di gas climalteranti; ne cito solo alcune:

  • BEMS, negli edifici più energivori sono stati installati sistemi hardware che consentono da remoto di gestire e mantenere le condizioni ottimali di comfort per i dipendenti/clienti durante tutto l’anno, riducendo nel contempo sprechi e costi delle bollette;

  • Fotovoltaico, sono stati realizzati su alcuni delle nostre strutture sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili capaci, anche in questo caso, di ottenere energia green e abbassare il costo delle bollette che in questo periodo sappiamo tutti impazzano;

  • Sostituzione delle caldaie con pompe di calore efficienti, dove le condizioni climatiche lo consentono; 

  • Relamping, sostituzione di corpi illuminanti tradizionali con nuove lampade con tecnologia led che a parità di prestazione necessitano di una quantità nettamente inferiore di energia elettrica; 

  • Sostituzione graduale del parco auto aziendale con vetture ibride o elettriche.

Tutte queste progettualità condividono lo stesso leitmotiv: “efficientamento e risparmio”.

Ovviamente si è fatto tanto ma BPER è consapevole che sarà necessario  fare tanto altro ancora nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi intermedi al 2030 fissati dalla Comunione Europea che prevedono una riduzione dei gas effetto serra del 55% rispetto alla baseline del 1990 per poi giungere al 2050 con l’azzeramento delle emissioni, in linea con quanto richiesto dal New Green Deal dell’UE e dalla legge sul clima 

 

Mobility manager, e l’altro ruolo che ricopro all’interno dell’Ufficio ESG, ed anche questo va nella direzione del contenimento delle emissioni attraverso l’incentivo di sistemi di mobilità sostenibili alternativi a quelli tradizionali rappresentati perlopiù dai mezzi privati.

Per raggiungere il luogo di lavoro, agiamo anche in questo caso su più azioni/leve ossia mediante:

  • l’incentivo della bicicletta, del monopattino, a piedi ove possibile;

  • il car pooling, mezzo di condivisione con altri dipendenti del proprio mezzo privato;

  • il car sharing, vetture elettriche o ibride noleggiabili per un breve periodo;

  • lo smart working, modalità che non prevedendo la presenza in ufficio riduce le emissioni di Co2 nel tragitto casa-lavoro-casa;

  • navetta aziendale, consente di trasportare un gruppo di dipendenti da un luogo di partenza pubblico (es. stazione FS) verso la sede di lavoro;

  • trasporto pubblico, incentivazione dei mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il luogo di lavoro.

Questi strumenti alternativi, ovviamente in modalità diversa e nei limiti di spesa disponibili anno per anno, sono incentivati anche mediante sistemi di corresponsione della Banca.

Faccio parte dell’Ufficio ESG Strategy, una realtà dinamica di recente costituzione.  Il team è costituito in netta prevalenza da dipendenti giovani, con un’estrazione universitaria che spazia da quella economica, a quella scientifica a quella tecnica. 
Sono giovani che prima di arrivare in BPER hanno maturato esperienze importanti in altre società specializzate in ambito sostenibilità ovvero in società di consulenza aziendale riconosciute a livello internazionale.  

 

Qual è l’ultimo progetto a cui avete lavorato?

Senza dubbio la pergola fotovoltaica realizzata nel parcheggio antistante il centro direzionale di Modena, rappresenta il progetto che incarna appieno i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni che in questo caso avviene attraverso la produzione di energia pulita da fonte rinnovabile.


Quale progetto ci presenti oggi?

Indicato come unico progetto, nella realtà il Piano Energetico ’22-’24 racchiude un insieme di progettualità di risparmio e di efficientamento da avviare nel corso del prossimo triennio ‘22-’24. Si tratta di interventi anche impegnativi dal punto di vista economico che vanno nella direzione della transizione ecologica ossia verso il raggiungimento degli obiettivi enunciati in precedenza. Avvieremo pertanto stream progettuali che avranno ad oggetto sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, sistemi intelligenti  per l’ottimizzazione dei consumi, sistemi per una mobilità più sostenibile, ecc.  

 
Perché è importante?

E’ importante perché oggi la transizione ecologica è uno dei temi più trattati, oggetto di dibattito politico e di grandi progetti europei e mondiali. Tutte le aziende, BPER è tra queste, devono contribuire in questo processo di cambiamento verso la più volte richiamata riduzione delle emissioni.   

Qual è stato il tuo percorso BPER Banca?

In BPER dal mio arrivo risalente al 2016, ho ricoperto diversi ruoli di responsabilità, dapprima in staff al Direttore Real Estate, poi come Responsabile del Servizio Gestione Immobiliare, Responsabile dell’Ufficio Asset Strategy ed oggi sono stato chiamato ad assumere questo importante ruolo in un momento storico così delicato, aggravato dalla guerra in Ucraina, che richiede molta attenzione nelle gestione delle risorse energetiche anche e soprattutto nel medio lungo termine.


Che definizione daresti al tuo lavoro?

Stimolante. Il lavoro che svolgo adesso è senza dubbio molto stimolante perché richiede molte capacità di natura gestionale, di pianificazione, strategiche ecc. su tematiche in continua evoluzione.   

 

Quali valori condividi con BPER Banca?

Sembrerà scontata la risposta ma alla specifica domanda rispondo “l’impegno per la sostenibilità”. Fornire il proprio contributo nella lotta contro il cambiamento climatico rappresenta una concreta opportunità per consegnare ai nostri figli un pianeta vivibile. 

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